Quarta di copertina
Come panna e fiori di roccia. La morbidezza delicata e soffice della panna dei sogni mescolata al fiero ed elegante rigore dei fiori che resistono ad ogni tempesta. Questo è “Nuvole”.
Lieve, sognante e incantato come un castello barocco sotto la luna novembrina, “Nuvole” propone una raccolta di versi intensi, trasparenti nella loro vibrante autenticità, una carrellata di sfumature dell’animo umano, in cui gli attimi si fondono in silenzio panico nella natura e rivendicano, attraverso occhi puliti, limpidi, finanche infantili, il diritto fondamentale, principe, di ognuno, quello di sognare, di reinventare sé stessi e il mondo, percorrendo la propria più profonda e ancestrale dimensione. Sottovoce, con voluta e disarmante semplicità, le liriche si snodano tra rimandi classici e intensi riferimenti ai Diritti di ogni fanciullo, pascolianamente inteso, che dimora, forse soltanto assopito, all’interno di ognuno.