Quarta di copertina
Appunti di Leonardo Da Vinci sulla pittura noti come: Trattato della Pittura
Il Trattato di Pittura di Leonardo Da Vinci riscoperto sotto nuova luce.
Un tesoro della conoscenza dell arte che si era perduto per la sua inacessibilità stilistica ed espositiva è oggi finalmente disponibile a tutti. Dopo un attento e lungo lavoro di traduzione e di riorganizzazione del testo si ha la possibilità di cogliere l'acutezza, l'ironia e i profondi insegnamenti del più geniale maestro del rinascimento.
Questa operazione di adeguamento dello stile e dei contenuti, che restituisce in forma chiara e semplice il Trattato della Pittura alle generazioni del terzo millennio, ha il gusto delle grandi scoperte dei tesori nascosti ritrovati tra le cose che sempre abbiamo avuto vicine, ma, per la loro difficile comprensione, sono rimaste ignorate per intere generazioni.
Questa traduzione permette di superare una sensazione di inacessibilità. Quando si leggono le pagine di questa collezione di appunti e stralci di riflessioni di Leonardo in italiano del 1500 si sente di avere un tesoro tra le mani ma di non poterlo cogliere fino in fondo per la sua difficoltà linguistica e contenutistica.
Il “Libro di Pittura” è stato composto nel 1540 dal suo allievo Francesco Melzi (1491-1570) a cui Leonardo aveva lasciato i suoi manoscritti in eredità. Si presenta quindi come un patrimonio di inestimabile valore, tecnico, storico e soprattutto esistenziale, ma privo di quella sistematicità di esposizione e di pensiero dei trattati d’arte, che lo rende quasi impenetrabile al lettore moderno.