Quarta di copertina
Un uomo vaga solitario senza una meta, non ha un volto e non ha un nome. Forse è solo un’ombra che s’aggira inquieta con i suoi pensieri in un mondo che lo ha cancellato. Un mondo a fine corsa, che non è più in grado di distinguere il bene dal male. L’unico, indissolubile legame che lo trattiene ancora in vita è quello con il piccolo Liam, suo figlio. E l’unica via di fuga degna, forse praticabile ancora per poco nell’immediato futuro, resta quella della solidarietà.
Potranno la conoscenza e l’amore salvare l’umanità dalla catastrofe annunciata? Potrà l’empatia verso i propri simili disinnescare infine la dilagante follia criminale?
«Se vuoi sopravvivere, amico mio, ascolta il mio umile consiglio: tappati le orecchie, non proferire più parola alcuna e, mentre leggi in silenzio queste nere righe, cerca di fare dei lunghi respiri. Inspira ed espira lentamente, in modo regolare, lieve e profondo».