Quarta di copertina
Possono i trattati sui diritti umani - nello specifico, la CEDU - conoscere una applicazione extraterritoriale, in grado di superare i confini nazionali degli Stati che li hanno ratificati? LA CEDU è uno strumento vivente; solo attraverso l’interpretazione giurisprudenziale è possibile vincere l’insidia dell’entropia che inevitabilmente la attanaglia. La Corte di Strasburgo, chiamata in più occasioni a pronunciarsi in materia, ha adottato un atteggiamento ondivago, a causa di quella che Marko Milanovic chiama “policy beyond the rule”.
Prefazione di Riccardo Noury