Proveniente da
Fiorella Manzini. È nata a Bologna, ove tuttora vive. Ha ottenuto in concorso nazionale l’idoneità all’insegnamento di Disegno (Licei Scientifici e Magistrali) nel ’67, ottenendone la relativa cattedra, ma ha continuato l’insegnamento di Educazione Artistica fino al ’97. Tra gli obiettivi culturali da raggiungere vi è la “lettura” dell’immagine. Ha attualizzato il proprio lavoro, e, con il consenso dei rappresentanti dei genitori, ha presentato agli alunni, per una decina di anni, anche manifesti pacifisti, in collaborazione con il Centro di Documentazione del Manifesto Pacifista Internazionale (CDMPI).
Dal ’98 ha iniziato ad esporre in personali e collettive richiesta da Gallerie, Enti Pubblici, Fiere d'Arte in Italia e all'estero.
Il suo lavoro è iniziato secondo una impostazione classica con soggetti che spaziano dal paesaggio alla natura morta al nudo. Si è spontaneamente evoluto, utilizzando pennellate vigorose e veloci, verso l'astrazione. Sue opere si possono definire appartenenti all'Informale Materico (“La Via Italiana all'Informale”, edito da Mondadori, 2013).
L'adesione all'''Informale è stata suggerita dalla resa pittorica di riflessioni e sentimenti. Raramente, ma quando ciò che vede la appassiona, utilizza anche l'espressione figurativa. Ha ottenuto riconoscimenti e premi. Sue opere appaiono dal 2002 in decine di pubblicazioni d'arte. La sua opera “Turbine di pensieri” del 2011 è esposta nel Chiostro di San Francesco ad Alatri, per la vincita alla Prima Biennale d'Arte Contemporanea di Frosinone.