Quarta di copertina
Illustrato con foto dell’autore.
Il nesso tra pace, giustizia e cultura è, senza dubbio, tra i più significativi nei percorsi di trasformazione del presente e nella lettura degli eventi del passato.
Attraverso i patrimoni culturali e i luoghi della memoria, mediate dalle memorie collettive e dalle pratiche sociali, le eredità del passato si stagliano sul presente e si proiettano verso il futuro, ridando densità a parole sempre attuali, solidarietà, fratellanza, unità.
In un’ampia esplorazione sul campo, tra etica ed estetica negli spazi del conflitto, la ricerca-azione «di terra e di pietra» si interroga, al tempo stesso, sui percorsi della democrazia e sulle condizioni della trasformazione, nella prospettiva della pace con giustizia.
Di terra e di pietra. Forme estetiche negli spazi del conflitto, dalla Jugoslavia al presente, è vincitore della XXXIX edizione (2023) del Premio Internazionale "Letteratura" (categoria saggistica), istituito su iniziativa dell'Istituto Italiano di Cultura di Napoli.